Tor Marancia
Un percorso preceduto
dalla lucciola di muri resi artistici.
Solo una parte di verità:
“Shangai” non tradisce i suoi contrasti.
Il rischio è lo stupore stordito
di un turista venuto da lontano.
Manufatti mirabili
e stridenti memorie
di un’anziana del luogo.
Prima infastidita, poi straniata
nella sua resa generazionale.
Fotocamera a tracolla
e sincero disagio.
Il freno all’assalto dei clic
e dei déjà vu
prova a respingere il sipario
che cala su quelle storie
a Tor Marancio
dovevi andare fuori
a fà i bisogni, la notte,
in pieno inverno,
perché non c’era niente.
Nemmeno più reperti.
Adesso, righe di libro richieste
al remoto impiegato
dell’ufficio degli oggetti smarriti.