La metropoli è lo scheletro e la spina dorsale della moltitudine, l'ambiente materiale che sostiene le sue attività e l'ambiente sociale che costituisce il deposito e il repertorio degli affetti, dei rapporti, dei costumi, dei desideri, delle conoscenze e dei circuiti culturali. Nella metropoli non è soltanto iscritto e riattivato il passato della moltitudine - la sua subordinazione, le sue sofferenze e le sue lotte - ma essa determina, soprattutto, le condizioni positive e negative del suo futuro.
M. Hardt e Antonio Negri, Comune